La rivincita delle sneakers nel mercato delle calzature

Nike Air Max 90 x Off white

Nate come simbolo di ribellione all’epoca di James Dean, oggi le sneakers sono diventate una vera e propria mania tanto che le si indossa in qualsiasi occasione, dal lavoro alle cerimonie.

Questo ha portato ad una crescita del fatturato delle aziende produttrici di sneakers nel 2017, in base a quanto sostenuto nel report di Bain & Co dello scorso ottobre. L’anno scorso le vendite delle sneakers sarebbero aumentate del 10% con un aumento del giro di affari di 3,5 miliardi di euro.

Questo incremento è certamente influenzato dall’ingresso sul mercato di scarpe limited edition e di sneakers di lusso, la cui fascia di prezzo parte da 350 euro per arrivare fino a 40 mila dollari, come le Nike Air Jordan in Navy Suede.

Nessun marchio oggi trascura la sua offerta di sneakers”, afferma Emilio Macellari CFO del gruppo Tod’s, a quanto pare anche a costo di togliere quote di mercato ai prodotti più tradizionali e classici.

A beneficiare di questo aumento della vendita delle sneakers è stato Foot Locker che ha avuto un incremento del fatturato dell’1,2% a 2 miliardi di dollari,in controtendenza rispetto a una previsione negativa del 3,6% secondo Consensus Metrix.

Concludendo, “sarà difficile convincere le donne a tornare sui loro passi (e sui tacchi)” afferma Federica Montelli, direttrice del dipartimento moda de La Rinascente a Milano.

Il fenomeno delle sneakers “milionarie”

Le sneakers sono sinonimo di comodità e simbolo di easystile, ma sono sempre alla portata di tutti? Ormai diventate oggetto da collezione, a volte per ottenerle è necessario mettersi in fila per giorni o spendere cifre da capogiro.

Air Yeezy 2 SP – $7.000

Questo è il caso di un paio di sneakers milionarie, di produzione Adidas in collaborazione con il musicista Pharrell Williams, vendute da Stadium Goods, il paradiso per tutti gli amanti delle sneakers nel quartiere Soho di New York, per 12 mila dollari.

Sb Dunk Low TRD QS – $10.000

A dare la notizia è stato il New York Times, che racconta solo l’apice di una tendenza che ormai sta dilagando negli Stati Uniti: l’aumento della richiesta di accessori sportivi a edizione limitata di Nike, Adidas, Converse che provoca un innalzamento dei prezzi in nel giro di pochi mesi. È il caso di un paio di Nike Air Jordan in Navy Suede che sono arrivate a costare ben 40 mila dollari.

Lebron 8 – $15.000

Quello che colpisce è che il fenomeno delle sneakers milionarie si sta diffondendo soprattutto tra gli uomini: “Stanno iniziando a trattare la moda come fosse uno sport”, dichiara John MecPherters fondatore di Stadium Good, secondo il quale  “Questi individui guardano oggi alla moda esattamente come fanno da sempre le donne. E le sneakers, per loro, sono l’accessorio preferito per comunicare la propria personalità”.

Air Jordan 1 Retro High – $25.000

Ma la tendenza delle sneakers milionarie non riguarda soltanto fashionisti ma anche i fondi d’investimento. Il fondo Forerunner Ventures per entrare in Stadium Goods ha versato una quota di 4,6 milioni di euro. Idem si può dire per il brand di lusso LVMH per una cifra che però non è stata resa nota.

Air Mag – $29.950

Dunque, per essere sicuri di essere sempre informati sull’arrivo di nuove edizioni limitate di sneakers da Stadium Good basta seguire il format Sneakers Shopping su Youtube che raccoglie 16.489 visualizzazioni.

Air Jordan 11 Jeter – $40.000

La moda delle sneakers bianche

lacoste sneakers total white

Il tempo in cui le sneakers venivano usate semplicemente come scarpe per praticare sport o per stare comodi è ormai lontano. Oggi sono diventate un simbolo di alta moda, un must da indossare con qualsiasi outfit, tanto da aver reso protagonista di molte passerelle lo sportswear.

Sotto i riflettori di questa primavera – estate 2018 sono le sneakers total white. È il ritorno di un grande classico degli anni ‘80, il jolly che ogni guardaroba dovrebbe contenere.

superga sneakers totalwhite

Per via della loro semplicità e del loro candore, le sneakers bianche sono l’ideale se indossate sotto un paio di jeans e una T-shirt, ma sono perfette anche se si vuole smorzare la sobrietà di un abito lungo. 

chanel sneakers total white

 

Insomma queste sneakers total white sono l’elemento che serve per essere sempre alla moda. Ci sono moltissimi modelli tra cui è possibile scegliere, ad esempio quelle con dettagli floreali Marc Jacobs, quelle con il logo di Miu Miu oppure quelle senza decorazioni firmate Emporio Armani.

adidas sneakers totalwhite

Resta solo una nota dolente: si è poco propensi ad acquistare sneakers total white perché il bianco è un colore delicato che tende a sporcarsi facilmente, ma queste paure sono ormai acqua passata. Esistono soluzioni economiche e veloci per ovviare al problema: un adeguato kit di pulizia per scarpe insieme a un bel marker bianco possono restituire anche alle sneakers bianche il loro colore originale.

Insomma, non ci sono più scuse per non essere alla moda: scegliete le sneakers bianche che più vi piacciono e tenetele da parte, al momento giusto faranno la loro bella figura sotto qualsiasi tipo di abbigliamento.

Arrivano le sneakers vegane

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Buone notizie per vegani e ambientalisti: sono in arrivo delle sneakers realizzate con i funghi. L’esigenza è nata dalla volontà di creare delle scarpe vegetali, 100% amiche dell’ambiente e cruelity free, ovvero delle scarpe che non sono state realizzate con l’utilizzo di pelle animale come solitamente avviene.

È la Nat – 2 l’azienda che ha pensato a queste sneakers vegane, composte da prodotti completamente ecologici in nome dell’ecosostenibilità.

Tra i principali materiali utilizzati per le sneakers vegane nat – 2 Zvnder, ideate in Germania e realizzate in Italia, c’è uno speciale fungo non commestibile, il Fomes Fomentarius, che appartiene alla famiglia delle Polyporaceae. Il fungo è coltivato, pulito e successivamente lavorato a mano, fase questa che consente di ottenere diverse sfumature cromatiche grazie alle quali è possibile ideare modelli esteticamente diversi.

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L’ideatrice tedesca, Nina Fabert voleva una scarpa che fosse al  100% ecosostenibile, ecco perché per la tomaia, oltre al fungo, ha utilizzato una spugna di eco – cotone e un panno in microfibra realizzato con il riciclo delle bottiglie di plastica, proprio come le sneakers Adidas prodotte con i rifiuti; per la soletta interna ha usato il sughero mentre per quella esterna la gomma naturale.

Concludendo, la vera innovazione di queste sneakers non è solo per i vegani, poiché con la loro produzione si potrebbe risolvere parte dell’inquinamento prodotto dall’allevamento degli animali, che secondo uno studio pubblicato sul New York Times, risalente al 2009, è responsabile per il 51% dell’emissione di gas serra contro il 18% stimato dalla FAO.

Notti in fila per un paio di sneakers limited edition

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Nike ha destinato al negozio fiorentino LuisaViaRoma 50 paia delle nuove Nike Vapormax Off-White. Appena questa notizia si è diffusa sul web gli amanti delle sneakers di tutta Italia si sono precipitati nella città toscana per cercare acquistare una paio di queste scarpe a edizione limitata.

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La lunga coda, circa 200 persone, andava avanti da giorni: “Sono qui da martedì– ha confessato il ragazzo che è riuscito per primo ad acquistarne un paio – è molto dura, alla fine lo si può considerare un lavoro. Ho deciso di tenerle per collezione e forse solo in un secondo momento deciderò di indossarle”.

Tra i 50 “eroi” c’è anche chi ha deciso di spendere 250€ per un 39 pur portando un 44, e questo perché forse “i collezionisti sono tanti e dietro c’è un tutto mercato di resell, tanto che il prezzo potrebbe addirittura triplicare”, sostiene il primo furtunato.

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La prossima occasione per tentare la sorte sarà provare ad acquistarle tramite il canale online Lvr Sneakers Club, un club ideato da LuisaViaRoma per gli sneakers fan al quale si può accedere con un minimo di 2000 punti che corrispondono a 2000€ di spesa.

“Trova la tua passione e lascia che ti uccida”, conclude uno dei ragazzi in fila. Ma chissà se sarà stato tra i fortunati.

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Le sneakers Adidas prodotte con i rifiuti

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Riciclo e sostenibilità sono due parole che negli ultimi anni stanno diventando parte integrante del vocabolario di molte aziende che cercano di adottare politiche green per salvaguardare l’ambiente. Tra queste troviamo l’Adidas che, in collaborazione con la ONG Parley for the oceans, ha realizzato una nuova collezione di sneakers utilizzando i rifiuti plastici presenti nell’oceano.

Proprio in occasione del lancio della nuova linea Adidas avvenuto il 10 maggio 2017, Cyrill Gutsch, fondatore di Pearly, ha affermato: “Questa nuova scarpa non è soltanto un accessorio. È un simbolo, un nuovo modo di stabilire un nesso tra i prodotti e la causa dell’inquinamento dell’oceano”.

Tre sono i modelli realizzati e si chiamano UltraBoost Parley, UltraBoost X Parley e UltraBoost Uncaged Parley, non a caso di colore blu e bianco, il primo in onore del colore degli oceani e il secondo per attirare l’attenzione sulla questione dello sbiancamento dei coralli.

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Dalla tessitura esterna, al rivestimento per le solette passando per i lacci, queste sneakers sono completamente realizzate con due tipi di plastica, recuperata dal mare: il nylon usato per le reti da pesca e il polietilene tereftalato adoperato per le bottiglie di acqua. Nello specifico per ogni modello sono state utilizzate 11 bottiglie di plastica.

Kasper Rorsted, CEO di Adidas, ha rivelato che l’azienda l’anno scorso ha venduto più di un milione di “scarpe fatte di plastica”. Rorsted continua affermando: “Ci impegniamo ad eliminare gradualmente l’uso della plastica vergine nei nostri prodotti ma questa è solo una parte della nostra collaborazione con Parley. Adidas supporta Parley nelle sue attività di ricerca e sviluppo e educazione e comunicazione”.

Concludendo, quella di Adidas è una scommessa su come in un futuro non molto lontano le sneakers potrebbero essere realizzate con i rifiuti plastici degli oceani e altro materiale di recupero.

 

La nuova Puma RS Collection

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Negli anni ’80 Puma ha introdotto l’R-System mettendo sul mercato l’RS-100, una sneaker da corsa che univa ottime specifiche per la performance ad uno stile decisamente all’avanguardia. In seguito ha creato la RS Computer, caratterizzata da un chip che, inserito nel tallone, misurava tempo, distanza e calorie bruciate con grande anticipo sui tanti “tracker” wearable che usiamo quotidianamente. Dopo il successo delle prime due, Puma ha rilanciato l’aspetto futuristico lanciando un terzo modello, l’RS-350.

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La pubblicità del 1986 della RS Computer Shoe

A distanza di tre decenni Puma ha deciso di tornare alle origini riprendendo il Running System e caratterizzando la nuova serie con un “Archive Green” che fa tanto 80s. Si parte dall’RS-0, una versione modernizzata della RS Computer con una linea più equilibrata grazie alla rimozione del modulo sul tallone che conteneva il chip. Seguono le nuove RS-100 e RS-350, con variazioni sul tema basate sulla stessa palette della RS-0.

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RS-0

Pare inoltre che Puma abbia dei piani importanti per lanciare questi tre modelli mediante collaborazioni con brand influenti e personalità legate al mondo del gaming, della fotografia e della musica.

La Puma RS Collection uscirà il 14 di aprile in rivenditori selezionati, globalmente 5 giorni dopo.

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RS-100

 

RS-350

 

FACE Stockholm x Reebok

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FACE Stockholm ha rivelato la sua prima collaborazione con Reebok per il 2018, rivolgendo l’attenzione alle “Classic Leather” e scegliendo di focalizzarsi sul trend orientato ai colori pastello.

Il brand di make-up svedese ha dato quindi vita a quattro diverse colorazioni: “Cloudy Blue”, “Misty Purple”, “Hazy White” e “Muted Pink”. Un look che rappresenta un punto di equilibrio tra classico e sportivo, mantenendo l’anima retrò del classico Rebook e dando un tocco di femminilità. 
Le sneakers giuste per accogliere la primavera sono già disponibili sul sitoFACE-reebok-sx
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Come pulire le scarpe delicate?

Come pulire le scarpe delicate?

Le scarpe in pelle e in camoscio sono amate sia da uomini che da donne e spesso le si indossa per eventi eleganti o per particolari occasioni. Sono però un tipo di calzatura molto delicato che tende a sporcarsi facilmente e che difficilmente si riesce a pulire.

La soluzione non è certo quella di abbandonarle in fondo alla scarpiera,  piuttosto bisognerebbe cercare di farle tornare come nuove attraverso piccoli trucchi che non danneggino la calzatura.

 

Iniziamo con le scarpe in camoscio. La prima cosa da fare è valutare l’entità della macchia presente, se è poco estesa allora si può provare a:

 

  • passare sulla zona interessata una spugna precedentemente inumidita in una soluzione di acqua tiepida e sapone neutro;
  • far asciugare la calzatura lontano sia da fonti di calore sia dal sole che potrebbe far scolorire la scarpa;
  • prendere una spazzola con setole morbide e strofinare delicatamente.

 

Se al contrario la macchia è più estesa e persistente, allora si può:

 

  • utilizzare una soluzione di alcool, acqua tiepida e sapone neutro;
  • immergere una spazzola con setole dure nella soluzione e applicarla, senza strofinare, su tutta la zona che presenta la macchia;
  • dopo che la parte interessata si è asciugata, passare una spazzola con setole morbide per risollevare il pelo.

 

Una soluzione ancora più pratica e veloce per smacchiare il camoscio è la gomma pane, una gomma adatta soprattutto per rimuovere le macchie opache e lucide. La si dovrà strofinare sulla superficie macchiata e questa assorbirà lo sporco senza danneggiare il pelo.

 

Per pulire le scarpe di pelle occorre:

 

  • pulire prima la calzatura con una spazzola con setole morbide;
  • ammorbidire la pelle con dell’ovatta imbevuta di detergente;
  • prendere successivamente un panno morbido inumidito nell’aceto bianco e strofinare delicatamente la parte macchiata;
  • dopo che la scarpa si è asciugata, spolverare la calzatura con una spazzola con setole morbide.

 

Non bisogna mai dimenticare di lucidare le calzature dopo averle pulite con l’apposito lucido per scarpe in pelle.

 

Per assicurarti di non danneggiare le scarpe più delicate è preferibile usare il kit pulizia scarpe con set di spazzole. Un kit professionale e completo con prodotti di qualità che ti permette di lavare le scarpe a secco in modo pratico. Nel kit puoi trovare:

 

  • una bottiglia di detergente specifico;
  • un panno in microfibra;
  • una spazzola normale adatta a ogni tipo di scarpe;
  • una spazzola con setole morbide adatta alle superfici più delicate come quelle in camoscio e in pelle;
  • una spazzola con le setole dure per le superfici più difficili.

Grazie a questo kit le calzature potranno risplendere come prima in modo sicuro e semplice senza sottovalutare l’aspetto economico, poiché con questi prodotti possiamo effettuare fino a 100 lavaggi.

Le sneakers FILA ispirate ai Pokémon

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Venendo incontro alle richieste del pubblico adulto, FILA sta per lanciare in Corea del Sud una nuova collezione di calzature ispirata ai Pokémon. Una prima collaborazione tra l’azienda di origine italiana e il brand giapponese è stata avviata ad inizio anno, sempre nello Stato dell’Asia orientale. La nuova partnership porterà sul mercato delle sneakers (in taglie per adulti) raffiguranti i leggendari personaggi partoriti dalla fantasia di Satoshi Tajiri.

È da un ventennio che i Pokémon, simpatici mostri tascabili protagonisti di una fortunata saga videoludica e di una serie televisiva anime, riscuotono l’apprezzamento del pubblico. L’app Pokémon Go è stata del resto una delle applicazioni mobile più scaricate di sempre.

Le nuove Court Deluxe saranno ispirate a Pikachu, Charmander, Squirtle, Bulbasaur e Jigglypuff. Trattandosi di un modello per adulti, il design sarà piuttosto minimalista, comunicherà la passione per i Pokémon conservando una certa sobrietà.

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Il colore dominante è il bianco, fatta eccezione per la parte posteriore che riporta un colore pastello e un tratto distintivo del personaggio Pokémon. Sulla linguetta, nella parte anteriore, è invece cucita una piccola Poké ball, mentre nella parte interna della linguetta è ripreso il colore pastello.

Per adesso i colori disponibili sono: giallo per Pikachu, arancione per Charmander, rosa chiaro per Jigglypuff, mentre il verde è legato a Bulbasaur e l’azzurro sarà utilizzato per Squirtle. Ad ogni personaggio, sul tallone, è associato un simbolo rappresentativo: il fuoco per Charmander, l’acqua per Squirtle, l’erba e il veleno per Bulbasaur, i tratti del volto per Pikachu, eccetera. Tutte le sneaker sono dotate di una chiusura in velcro al posto dei lacci.

Anche se la commercializzazione è prevista solo nella Corea del Sud e non ci sono indicazioni ufficiali sui programmi di distribuzione internazionale, è possibile bypassare il problema acquistando da ecommerce specializzati nella vendita di prodotti disponibili solo per il mercato coreano.

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